Gianni De Michelis - (letta 13.426 volte)

È stato un potente. Ma veramente potente. Gianni De Michelis ha fatto parte di quell’arroganza politica e di quella supponenza partitica che è stata spazzata via dal ciclone Mani Pulite. Al contrario di molti altri non si è nascosto in una tana. Ma non ha nemmeno sgomitato per restare a galla. Ha scelto il basso profilo e adesso lo ritroviamo più magro, meno ballerino, e senza capelli lunghi alla testa di un nuovo velleitario Psi che ha contribuito a fondare.

Eppure avevi detto: giuro che non farò più politica.
«Non ricordo».
Te lo ricordo io, era il 15 novembre 1993.
«Non sono stato l’unico: Giuliano Amato si è presentato in Parlamento e ha detto: “Basta, adesso smetto”».
Perché avevi fatto quel giuramento che non hai mantenuto?
«Erano i momenti peggiori della vicenda Tangentopoli. Non avevo le idee chiare su quello che era successo. Era un periodo intenso di vera confusione mentale».

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