- 23 Maggio 2002
Claudio Velardi: capo dello staff del D’Alema segretario alle Botteghe Oscuree e del D’Alema premier a Palazzo Chigi. Oggi lobbista: rappresenta ai politici gli interessi delle aziende che lo pagano. E consulente politico: organizza le campagne elettorali dei candidati. Fra un po’ probabilmente editore. È lui infatti l’ispiratore del Riformista, foglio dentro il Foglio che affiancherà, da sinistra, l’attività di fronda che Giuliano Ferrara sta facendo a destra. C’era bisogno dell’ennesimo giornale? «C’è bisogno di riformismo», spiega Velardi. Ma sono tutti riformisti oggigiorno! «A parole. Di contenuti riformisti non si vede traccia».
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