- 5 Maggio 2005
Da ragazzo era un giovane fascista che faceva politica nel Fuan e partecipava a manifestazioni e scontri. Poi nel Msi faceva la fronda ad Almirante e Fini, veniva eletto consigliere comunale, scriveva articoli, fondava giornali, dava la solidarietà a Adriano Sofri. Poi uscì dal Msi («Quattro anni prima di Fini», scherza) e fece qualche giro dalle parti dei Verdi, dei Radicali, della Rete, dell’Asinello. Infine, per i casi della vita, è diventato direttore editoriale di una casa editrice storica sulla via del fallimento, la Vallecchi che sta riportanto agli antichi fasti.
Oggi, di Umberto Croppi, 49 anni, si dice che potrebbe diventare consigliere di amministrazione della Rai, in quota An, al posto di Marcello Veneziani.
Umberto, dicono di te che sei il fascista più comunista del dopoguerra.
«Per me, ma anche per molti altri, il Msi è stata un’esperienza di sinistra».
Con tutta la buona volontà…
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