- 1 Gennaio 1980
Per i sinceri democratici era come il diavolo. Grande capo della Rai negli anni fra il 1961 e il 1974 era considerato un censore, un sessuofobo, un accentratore, un oscurantista, un dittatore. Oggi, che ha 71 anni, lo rivalutano tutti, quelli della sinistra in testa, da Walter Veltroni ad Andrea Barbato.
"Bisogna stare attenti", dice prudentemente Bernabei che oggi dirige una società di produzione di programmi televisivi, la Lux. "Parlano bene della mia televisione solo per parlar male di quella di oggi". Con "Sette" Bernabei ha accettato di parlare delle differenze fra la tv di ieri e quella di oggi. E soprattutto di ciò che non gli piace nei programmi che vanno in onda attualmente.
Oggi c’è troppo sesso e c’è troppa violenza.
Perché?
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