- 30 Agosto 2002
Muoiono di fame, nel mondo, mille persone ogni ora. Ma basta l’elenco degli invitati vip al Billionaire di Flavio Briatore perché ci dimentichiamo le tragedie della terra e l’argomento della conversazione si faccia frivolo e spensierato. Perché? Gli italiani sono così insensibili? Se ne fregano della gente che sta male? "Gli italiani non si rendono conto di come sia ormai "corrotto" il nostro sistema televisivo", spiega Gianni Minà, una delle grandi firme della nostra Tv, da anni impegnato sul fronte dei reportage sul Terzo Mondo. "La televisione pubblica è appiattita su quella commerciale e diffonde l’immagine di un mondo fasullo fatto più di spot che di realtà". Gianni Minà, questo pomeriggio, alle 17,30, sarà al Centro Congressi di Lavarone. Proprio di Terzo Mondo parlerà. Lui lo chiama il Continente Desaparecido per sottolineare come se ne parli poco e male. Ci mostrerà un brano della sua intervista al subcomandante Marcos, il leader della protesta del Chiapas. Ci racconterà tutte le cose tremende che i mezzi di comunicazione ignorano o nascondono.
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