- 18 Dicembre 2003
Eravamo poco più che giovanotti quando capitammo nella nuova redazione di Panorama. Più che un settimanale patinato era, allora, un misto fra un giornale di controinformazione, un newsmagazine all’americana e una scuola di giornalismo democratico. Sotto la guida di Lamberto Sechi si formò una generazione di futuri direttori, una ventina o poco meno, sparsi nei più importanti media, da Claudio Rinaldi a Carlo Rossella (compreso il sottoscritto). Tra loro Carlo Rognoni che poi entrò nel Pds e diventò addirittura vicepresidente del Senato. Immaginate quindi il gigantesco conflitto di interesse che sovrasta questa intervista.
Leggi tutto »