- 14 Marzo 2002
Adulare, lusingare, sviolinare, incensare. Gli italiani lo fanno. E lo fanno bene. Il leccapiedi è una professione, talvolta un hobby. Senza distinzione di censo, di ceto, di posizione sociale. Stare vicino al potente, scodinzolargli attorno, fa godere della luce riflessa. Il potente è il sole, l’adulatore è la luna. Compresi gli intellettuali? Sì, compresi gli intellettuali. Anche loro hanno un buon rapporto con la piaggeria. «È stato più volte detto che l’intellettuale italiano vuole essere sempre alla corte del principe. Ma io credo che ci sia qualcosa di diverso. Gli intellettuali hanno bisogno di sentirsi portatori di un messaggio generale, pensano che la loro sia una missione sacerdotale», spiega Sergio Romano, una volta ambasciatore, oggi editorialista, polemista, saggista.
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