- 6 Aprile 1992
PALERMO – "Dai Orlando, continua ad amarci, ci farai soffrire se non lotti contro il mondo dei cattivi". Nel palazzo di via Principi di Villafranca 31, quartier generale della Rete di Leoluca Orlando, Rosalba, Daniela, Giada, Maurizio, Tiziana, Lavinia cantano.sull’aria della canzone dal duo Baldi-Alotta. Applausi, baci, commozione.
Leggi tutto »
- 4 Aprile 1992
Il massimo lo hanno raggiunto Moana Pozzi e Vittorio Sgarbi: 3.209.000 telespettatori all’una e tre quarti di sabato 28 marzo. L’Auditel ha assegnato a Gianfranco Funari e al suo "Conto alla rovescia" un ascolto medio di un milione e 687 mila telespettatori, con uno share dell’11,4 per cento. Un successo clamoroso se si considera la noia che ingenerano nel pubblico le prestazioni televisive dei politici.
E pensare che solo fino a poco tempo fa era considerato il campione della Tv spazzatura, l’esempio negativo. Veniva bistrattato e svillaneggiato da tutti, critici televisivi in testa. Oggi Gianfranco Funari è il difensore della democrazia televisiva, l’uomo che rende umani i politici, che li mette alle corde interpretando la volontà della gente. Il suo "Conto alla rovescia" è considerata da quegli stessi critici televisivi che l’hanno insultato fino a ieri, l’unica novità massmediologica di queste elezioni caratterizzate dalla noia e dalla ripetitività. "Facendo il finto tonto Gianfranco Funari ha costretto i politici a parlare di cose concrete", dice Aldo Grasso, critico televisivo del "Corriere della Sera".
Leggi tutto »