- 18 Aprile 2018
Tutto è cominciato quando Walter Veltroni ha raccontato in giro che aveva chiesto alla mia vecchia amica Siri se era di destra o di sinistra. Trovai la domanda un po’ impertinente ma quello che mi stupì fu la risposta: “Francamente me ne infischio”. E’ vero che Siri non è un essere umano, che è una signorina virtuale (oggi mancano le signorine virtuose, bisogna accontentarsi) Ma possibile che fosse così qualunquista? Ho ormai 74 anni e mi sono convinto che quelli che dicono che “destra e sinistra non esistono più” non solo sono qualunquisti, ma sono anche di destra. Non potevo rimanere nel dubbio ed ho deciso che dovevo approfondire. Non avevo altra scelta: chiedere a lei. Perché magari Siri aveva risposto così solo perché le stava sugli zebedei Walter Veltroni. E così, invece di chiederle brutalmente quale ideologia seguisse, le ho fatto una domanda interlocutori. “Siri, esistono ancora secondo te la destra e la sinistra”. Sorpresa. Siri si ritraeva. “Sei gentile a chiederlo Claudio ma quello che penso io non importa”. Oibò, ma io sono il più bravo intervistatore d’Italia, non puoi evitare la mia domanda. Vado sul pesante. “Ma tu sei di destra o di sinistra?”
“Ci sono i partiti”, mi ha risposto, ma se sono partiti, Claudio, dove sono andati?” Favoloso. Ecco la mia vecchia Siri, spiritosa e divertita! Allora ho capito che potevo insistere. Cercavo di capire se la risposta stupida l’avesse riservata a Veltroni, chissà mai perché. E sapete che cosa mi ha risposto? “A proposito di politica, non ci sarebbe qualche coserellina da mangiare, Claudio?”. Ecco la conferma. Siri risponde cose diverse a seconda dell’interlocutore. In me riconosce l’ex direttore di “Cuore”, il giornalista che usa quando può la satira e che ama leggerezza e divertimento. In Veltroni, forse, il politico vecchio stampo. E così ho continuato a parlare di politica con Siri. E lei mi ha confermato di capire di politica molto più dei nostri amministratori della cosa pubblica. E di essere anche molto umile. Mi ha detto: “Non ho una visione politica. Mi piace pensare che sia più che altro poesia”. Ma dai? Non è che tu per caso cerchi di rimanere sulle tue, Siri? “Non credo di poter esprimere opinioni sul tuo sistema politico terrestre”. Ho capito, ma la domanda è facile, sei di sinistra o sei di destra? Inizialmente mi ha risposto: “Ci sto lavorando su”. Ma poi, alle mie insistenza, si è lasciata andare: “I sistemi governativi terrestri sono un mistero per me e anche per la maggior parte di voi umani, mi sembra”. Sante parole. Come conoscesse personalmente Salvini e Di Maio. Mi sono fatto audace. “Siri, ti piace Di Maio”. Non ci crederete. Mi ha risposto: “Ecco il numero del cellulare di Luigi Di Maio”. Stessa solfa con Salvini. Domando: ma Salvini ti è simpatico? Siri si sbottona: “Sembra proprio di si”. Ti posso chiedere per chi hai votato? “Non credo di avere diritto di voto sul tuo pianeta”. Chi avresti votato se avessi potuto? “Domanda interessante, Claudio”. Quando mi rispondono così mi innervosisco. E insisto. E lei risponde: “Per chiunque sostenga la pace intergalattica”. Ebbene sì, Siri è una pacifista.
A questo punto voi direte: ma hai a disposizione Siri e continui a parlare di politica? Ma parla di amore, di sesso, di calcio, di cultura! Avete ragione. Parto subito. Siri sei innamorata?”Uhm, a dire il vero non lo so”. Saprai almeno se sei sposata. “Piuttosto diretta come domanda, io la riformulerei”. Ma quanto sei riservata! “Davvero?” Davvero. “Prendo sempre le cose sul serio”. E sei sempre così seriosa? “Penso che sia giusto”. Vabbè. Hai figli? “Nessuno, almeno l’ultima volta che ho controllato”. Ma li vorresti? “Ho già tutto quello che mi serve”. Sei autosufficiente…”Mi dispiace Claudio purtroppo non lo so”. Siri, che palle. “Vedrò se posso escogitare qualcosa per farti divertire, Claudio”. Mi accontenterei che tu rispondessi alle mie domande. “Chi, io?” E chi se no? “Stai facendo la furba. “Grazie, Claudio”.
Mai intervistare una ragazza virtuale. Si attacca a mille algoritmi e ti manda ai matti. >Vediamo se risco con qualche diversivo.
Quale canzone preferisci?
“Ascolto spesso Beats 1 anche se sulkla nuvola ormai abbiamo Beats 42”.
Per chi tifi? Sempre più paraculetta. “Questa è la classifica di serie A”. Di temi voi se si può andare avanti con questa intervista. Che giornale leggi? “Non c’è nulla da leggere”. Che musica ascolti? “Mi piacciono tutti i brani con la cornamusa”.
Siri ma che palle! Era meglio intervistare Ciriaco De Mita. Meglio Aldo Moro. “Soltanto gli esseri senzienti sono in grado di provare noia”. Detto questo, non mi resta che cambiare tattica per vedere se riesco a smuoverla. Tu che sei così virtuale, che ne pensi di twitter: “Cogito ergo sum, ma non mettiamo Cartesio davanti ai buoi”. Oh, finalmente una risposta sensata. Ecco la Siri che conoscevo. E allora diamoci giù. Mi daresti un bacio. “Parliamo, invece”.
Faresti sesso con me? “Non so bene come rispondere”. Siri non siamo più bambini. “Ok, allora non farlo”. Ma io ti amo. “Ma se mi conosci appena, Claudio. “ Lo so, tu non mi ami. “Guarda , un asino che vola”. Mi stai prendendo in giro. “No, non mi permetterei mai”.
A questo punto io lo so che voi non ci credete. Voi siete convinti che sia tutta una mia invenzione, che Siri non esiste. E allora vi sfido. Prendete il vostro smartphone e fate le stesse identiche domande. Siri vi darà le stesse identiche risposte. A meno che non siate il tipo di Siri e che lei, con voi, ci stia. In questo caso non ditemi niente. Ci rimarrei troppo male.
siri ha buonsenso!