- 29 Maggio 2002
Che cos’è l’adulazione? "Un gioco di società che entro certi limiti confina con la cortesia". E oltre certi limiti? "Sconfina nella stupidità e genera imbarazzo". Aldo Cazzullo è un giornalista della Stampa, autore di una manciata di libri di successo, dall’intervista a Edgardo Sogno sul suo tentativo di colpo di Stato, all’ultimo, I torinesi, sui personaggi della Torino che conta, da Cavour ai giorni d’oggi. Sulla piaggeria, sui leccapiedi, Cazzullo cerca di evitare la caccia alle streghe. "Bisogna distinguere quando il fine dell’adulazione è semplicemente strappare un sorriso, ottenere una benevolenza e quando sotto c’è qualcosa di più, il ragazzo che vuole cercare di entrare in un giornale, l’uomo che vuole andare a letto con una donna. Spesso l’adulazione è un lubrificante del vivere civile".
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- 23 Maggio 2002
Claudio Velardi: capo dello staff del D’Alema segretario alle Botteghe Oscuree e del D’Alema premier a Palazzo Chigi. Oggi lobbista: rappresenta ai politici gli interessi delle aziende che lo pagano. E consulente politico: organizza le campagne elettorali dei candidati. Fra un po’ probabilmente editore. È lui infatti l’ispiratore del Riformista, foglio dentro il Foglio che affiancherà, da sinistra, l’attività di fronda che Giuliano Ferrara sta facendo a destra. C’era bisogno dell’ennesimo giornale? «C’è bisogno di riformismo», spiega Velardi. Ma sono tutti riformisti oggigiorno! «A parole. Di contenuti riformisti non si vede traccia».
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- 16 Maggio 2002
È stato uno dei maggiori agitatori della scena culturale italiana. Ha fondato il Gruppo 63. Racconta di avere fatto grande la casa editrice Feltrinelli. Ricorda di essere stato a capo di un servizio culturale dell’Espresso autorevole e provocatorio. Oggi Valerio Riva ha 72 anni ma non ha smesso di essere polemico. Anche adesso che i vecchi compagni non lo riconoscono più, lui, ex grande amico di Fidel Castro, leggendo i suoi articoli sul Giornale. «Perfino Nanni Balestrini dice che non può collaborare con me perché sono passato dall’altra parte», dice Valerio. «Nanni, che io ho creato dal nulla».
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- 10 Maggio 2002
Si stanno stemperando le polemiche sulla Rai. Non si parla più delle dimissioni dei consiglieri in quota centrosinistra Zanda e Donzelli. Sono in calo i girotondi. Baldassarre e Saccà forse stanno litigando ma nessuno lo scrive più. I nuovi direttori si sono insediati. Attorno a loro si scatena la rituale ondata di piaggeria. Non si ha notizia delle annunciate epurazioni. Resta il fatto che la Casa della Libertà ha fatto il pieno e probabilmente ne approfitterà. Ma Maurizio Gasparri, An, ministro delle Comunicazioni, non è d’accordo. Dice: «Ai posti di comando ci sono più uomini del centrosinistra, oggi, di uomini del centrodestra, ieri».
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- 2 Maggio 2002
Norma Rangeri, un passato da gruppettara, un presente da giornalista impegnata, critica televisiva del Manifesto, trascorre quattro-cinque ore al giorno davanti al televisore. "Sono sicuramente l’unica persona che ha visto tutte le puntate di Porta a porta", dice. -Hai tutta la mia solidarietà- "È durissima perché alla fine diventi il fantasma del palcoscenico. Una specie di mostro". Sulle tante affettuosità, piaggerie, adulazioni che, all’incrocio fra politica e comunicazione, corrono nell’etere, è una vera esperta.
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