- 6 Maggio 2001
Paride Orfei, Jovanotti, Mario Ortiz, Gianmarco Tognazzi, David Quinn, Leonardo Pieraccioni, Pino Quartullo, Alessandro Gassman, Raoul Bova, Urbano Barberini. Se diamo credito alla stampa italiana Rosita Celentano, figlia maggiore del “molleggiato”, è una maga Circe. Una lunga sfilza di filarini, flirt, fidanzati, amanti.
Rosita, ti innamori così spesso?
Stai scherzando? I miei amori ufficiali sono tre.
Facciamo chiarezza.
Paride Orfei: sono andata a vivere nel carrozzone del circo con lui. Jovanotti: come un giro al Luna Park. Adesso c’è Mario Ortiz, la mia più importante storia d’amore.
Cosa disse tuo padre quando te ne andasti col circo Orfei?
Disse: “E’ una vita particolare quella del circo. E’ meglio che la provi prima di impegnarti tutta la vita”.
Era il primo amore?
No. Il primo amore è uno che non si è mai saputo.
Facciamo lo scoop.
E’ uno del mondo dello spettacolo. Un altro figlio d’arte. Molto d’arte. Ero pischellissima. Avevo 17 anni. Non andammo mai oltre al bacio.
Mai mai?
Veramente ci siamo incontrati di nuovo 15 anni dopo. Di nuovo insieme.
E avete consumato infine.
Va da sé. Era un ragazzo stupendo. Siamo ancora molto amici.
Adesso ti dico tutti i tuoi fidanzati presunti.
Vai.
David Quinn.
Neanche l’ombra di una storia.
Luca Mazzini.
Flirt a 20 anni.
Leonardo Pieraccioni.
Zero. Uscivamo assieme. Ridevamo, scherzavamo.
Alessandro Gassman.
Una forte simpatia.
Pasquale Romano, il cognato di Castagna.
Zero. Ma chi è il tuo informatore?
La stampa italiana. Francesco Micara.
E’ stata una storia così, sei anni fa.
Urbano Barberini. Pino Quartullo.
Zero, zero.
Eduardo Kawak, culturista.
E chi è?
Raoul Bova .
Amicissimi.
Luca Bestetti.
Compagni di scuola. La verità è che io sono una delle poche donne dell’ambiente dello spettacolo che cerca di non buttarsi via.
La crisi della coppia. Che cosa vedi attorno a te?
Una donna peggiorata. Un uomo migliorato: spiazzato dalle donne che si sono fatte avanti.
Parli della rivoluzione femminile?
Le donne hanno fatto delle battaglie che condivido. Ma hanno perso di vista il bello di essere donna. Io amo la femminilità, il camminare sinuoso di una donna.
In cosa è migliorato l’uomo?
E’ diventato più attento. I miei amici sono dei papà deliziosi. Vedo madri scatenate a 36 anni che fanno le ragazzine in discoteca fino alle 4 del mattino. E i papà che stanno a casa a guardare i bambini. La donna vuole fare troppo. Nella coppia ci deve essere una mediazione e qualche rinuncia.
Tu vieni da una famiglia che ha avuto una lunga crisi.
Lunghissima, sei anni. Avevo 13 anni. Una infanzia splendida. Speravo che la crisi passasse il più presto possibile.
Tensioni, litigi.
Il peggio erano i silenzi tremendi, le mezze parole, le lontananze. C’era confusione, le regole erano saltate, non capivo più niente. Ma loro sono stati bravi. Avevano preso delle distanze tali che sarebbe stato più semplice separarsi.
E’ più facile oggi essere felici?
Forse no. Io stimo le donne di una volta, che stavano in casa, silenziose, Sembravano quelle che subivano, ma in raltà tiravano le fila.
Comunque la rinuncia la fanno sempre le donne.
Non è rinuncia, è scelta. Una donna che ha una bella famiglia, dei figli meravigliosi, un bel marito con cui ti ritrovi a 60 anni con la voglia di andare in giro tenendoti per mano ha soddisfazioni maggiori di una donna in carriera.
Insomma le donne devono fare le moglie e le madri?
No! Però devono scegliere. Non possono pensare di far tutto. La donna ha una sensibilità maggiore, una marcia in più rispetto all’uomo. Quindi ha anche responsabilità maggiori.
Vedi coppie felici in giro?
Si, poche, due. Due su una quindicina.
Ti piacciono più gli uomini o le donne?
Io vado pazza per gli uomini. Sono dei bambinoni. Mi fanno tanta tenerezza.
Sei mai stata respinta?
Hai voglia! Sono stata anche gran cornuta. Sempre. Io do l’idea di una che va, prende, lascia. Ma non sono così.
Sei tradizionalista?
Se mia figlia un giorno arrivasse vergine al matrimonio sarei seriamente preoccupata. Ma non sono nemmeno una che conosce un ragazzo e, un-due-tre-via, ci va subito a letto.
Quando uno ti respinge che cosa fai?
Penso che non capisce niente. Che si pentirà. Mi dico: “Prima o poi mi ricapita sotto”.
Sei audace in amore?
Corteggio con gli occhi. Mario l’ho conosciuto all’aeroporto di Fiumicino. Ci siamo fissati per quaranta minuti. Sorrideva, si nascondeva dietro un manifesto, mi sbirciava, poi veniva fuori, io abbassavo gli occhi poi lo rifissavo. E pensavo: “Verrà a dirmi qualcosa”. Niente. E’ partito senza che ci presentassimo. Ma lui era uno del California Dream Men. Andai al suo spettacolo. Lui mi vide e disse: “Tu sei quella dell’aeroporto”.
Che cosa pensi del tradimento?
Se il mio uomo va a letto con un’altra donna soffro come un cane. Ma io sono cresciuta con i maschi e li conosco. So che sono molto superficiali. Per loro a volte è un gioco, un momento animale.
Perdoni quindi.
Nell’arco di una vita passata insieme, la scappatella posso capirla, forse la perdono anche.
Anche le donne a volte tradiscono solo per attrazione fisica.
Qualcuna delle mie amiche lo fa. Potenzialmente potrei farlo anche io. Non mi è mai capitato. Magari un giorno…non si può sapere.
In quei casi torneresti a casa e lo diresti?
Sei pazzo? Non bisogna mai dire niente. Scaricarsi la coscienza e buttare sull’altro il problema mandandolo fuori di testa? Se veramente è stata una goliardia di una sera, tientela e basta. Il giorno dopo non ci pensi più e arrivederci e grazie.
Che cosa guardi negli uomini?
Le mani. Devono avere mani belle, delicate, armoniose, dolci quando ti toccano, morbide. Le mani rispecchiano il carattere.
Eri gelosa quando vedevi tuo padre che baciava una bella attrice nei film?
Mi dispiaceva per mia madre.
Potrebbe capitare a te.
Ho fatto due film. E ho baciato tutti e due gli attori. Non me ne fregava nulla. Ma stavo con Paride Orfei e lui diventava matto.
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