- 2 Settembre 1998
A Venezia per il Festival del Cinema c’è anche lei, la bella e prosperosa Serena Grandi. Fa la mamma di Freccia, il protagonista del film di Ligabue. Da diva sexy a mamma, un bel passaggio per un’attrice che esplose con "Miranda" di Tinto Brass e che oggi, a 40 anni, sembra ancora una ragazza. 40 anni o 41? O 42 come dicono alcuni giornali?
Insomma, signora Grandi, lei ha 42, 41 o 40 anni? Sulla sua età c’è incertezza e confusione. La gente ha diritto di sapere.
"Quarant’anni. Certamente. Tutte le altre attrici sono state così brave da partire subito con l’età sbagliata. Io invece ho detto quella giusta, e adesso…"
…adesso sta bluffando…
"E anche fosse?"
Signora, lei può dire ciò che vuole. E’ nel suo diritto. E noi abbiamo il dovere…
"…il dovere di smetterla di chiedermi l’età. E poi guardi le foto: le sembra che abbia quarant’anni?"
Sinceramente: no.
"Facciamo trenta?"
Facciamo trenta.
"Io sono una ragazza, sia come testa sia come pelle."
Ma allora perché le fanno fare sempre la parte della mamma?
"E’ una roba allucinante. E’ la quinta mamma che faccio."
E lei perché le fa?
"Questo mi offrono. Ma la prossima volta…"
La prossima volta?
"Voglio un progetto come dico io."
Dica.
"Una donna di 40 anni può dare anche altri spunti, una dottoressa che vuole l’eutanasia, una signora che si innamora di un ragazzino. Niente. Qui da noi passi il periodo dei film erotici ed è subito mamma. Totale mancanza di fantasia. Non ci sono ruoli di mezzo. "
Anche in "Radiofreccia" fa la mamma.
"Il ruolo in "Radiofreccia" è splendido, ma è sempre una mamma. Giuro, questa è l’ultima mamma che faccio"
E tornare ai ruoli erotici?
"Perché no? Da allora sono maturata. Ho studiato Stalislawskj. Ma se mi propongono un’altra mamma io torno ai film sexy."
Trova difficile invecchiare?
"Non ho la sindrome dello specchio. Però appena prendo un chilo, subito i titoli: "La Grandi è ingrassata". Le altre ingrassano e nessuno dice niente."
Forse perché‚ lei è la perfezione.
"Non sono più Miranda. Ero 100-60-100."
E adesso?
"100-64-100."
Non è una tragedia.
"L’età, la gravidanza. Vogliamo guardare le altre? Vogliamo guardare la Sandrelli?"
Ma no, guardiamo lei.
"Vada a vedermi in "Radiofreccia" e poi sappia dirmi."
Chirurgie? Lifting?
"Mi piacerebbe, ma non ne ho bisogno. Ho gli zigomi altri che mi tengono su tutta la faccia."
Vuol dire che è l’unica attrice italiana che non ha mai fatto plastiche?
"Ma no! Anche io sono andata dal chirurgo. Dodici anni fa mi sono tolta un po’ di seno. Sono scesa di tre misure. "
E perché‚ mai?
"Per evitare di diventare una caratterista. E fra due anni, se mi casca la faccia, ci vado di nuovo."
Domanda impertinente ma fondamentale. Che rapporto ha col suo reggiseno? Oppressione? Sostentamento? Collaborazione?
"Il reggiseno mi opprime. Non vedo l’ora di togliermelo. Quando arrivo a casa mi metto in maglietta e boxer da uomo. Se potessi, uscirei così."
Se posso darle un consiglio, non lo faccia.
"E infatti evito. Ma sapesse che voglia."
Mi parli delle sue gambe.
"Le mie gambe sono fantastiche. Sono l’unica cosa perfetta del mio corpo. "
Mi parli del resto allora.
"Le mani, troppo piccole. Le orecchie, troppo piccole. Le labbra, troppo piccole."
I piedi?
"Troppo piccoli. Sono alta 1,70 e calzo il 37."
Se tira vento cade.
"Infatti. Ma i piedi devono essere piccoli per essere carini. Il sedere…"
…il sedere?
"Tiene bene. Non ne ero soddisfatta. Avevo un sedere mediterraneo. La ginnastica lo ha migliorato moltissimo. Oggi è un ottimo sedere."
Lei ha mai ricevuto proposte indecenti?
"Mai. Se fossero state veramente indecenti le avrei accettate. Più sono indecenti più mi piacciono."
Per esempio i produttori intraprendenti…
"Tipo: se vieni a letto con me ti faccio fare un film da quattro miliardi?"
Tipo.
"Ma allora c’è di meglio: se vieni a letto con me ti regalo un appartamento! "
E’ successo?
"Mai. Oggi i produttori non contano più niente. Contano i politici e i capistruttura televisivi."
Che cosa prova quando incontra una donna magra magra?
"Odio le secche."
Invidia?
"Ma quale invidia! Non mi piacciono proprio. Se sono delle secche che mangiano, allora va bene. Ma le secche che non mangiano non le sopporto."
Come gira la sua ruota della fortuna?
"Ci sono momenti in cui tutto, amore, lavoro, successo, si blocca. La gente ti evita. E allora è meglio fermarsi, aspettare un momento migliore. Ma quando il karma funziona te ne accorgi subito. La gente torna. Tutti ti stanno appiccicati. Non sai come toglierteli da torno."
E adesso funziona?
"Adesso si. Bastava aspettare."
Il suo film, il film della sua vita?
"Deve ancora venire."
E chi lo dirigerà?
"Una volta pensavo: vorrei lavorare con Scola, vorrei lavorare con qualche mostro sacro. Oggi dico: ci sono giovani autori che danno grandi emozioni. Come Ligabue."
Lei è un po’ scomparsa dai giornali.
"Perché‚ mi faccio i cavoli miei. Non ho la sindrome dell’Ansa. Non mi alzo la mattina pensando qualche dichiarazione fondamentale da fare."
Come…
"Come la Parietti."
La Parietti vuole fare l’opinionista. A lei piace parlare di politica?
"Per niente. Non ci capisco nulla."
Ma è romagnola!
"Non sono comunista se è questo che voleva intendere."
Le attribuiscono molti fidanzati.
"Molti veri e molti falsi. Ad uso pubblicitario."
Gianni Morandi per esempio? Vero o finto?
"Finto. Gestito a tavolino per reciproca convenienza. Stavamo insieme perché ci serviva. Fidanzamento finto ma amicizia vera."
E Celentano? Lei disse, in una intervista al settimanale "Oggi", che aveva avuto una storia con Adriano e che lo aveva scoperto "sessualmente come un bambino". Invenzione pubblicataria anche questa? Dichiarazione falsa?
"No. Dicevo il vero e la penso così."
Come deve essere un uomo per piacerle? Una volta lei disse che deve essere potente. Due palle così e un cervello così.
"Non esattamente. Deve avere le palle e deve avere il cervello. Deve avere due palle nel cervello. Insomma il cervello è importante."
Un cervello con le palle.
"Perfetto. Un cervello potente."
Lei ha avuto una relazione seria, un matrimonio, con l’ex playboy antiquario Beppe Ercole. Che lasciò.
"Lo lasciai perché‚ pensavo di aver bisogno di più libertà."
E adesso?
"Adesso penso il contrario. Vorrei tanto avere un compagno, una relazione seria. Nella vita è importante avere accanto una persona che ti gratifichi per quello che sei, non per quello che appari. Che apprezzi la tua testa."
Beh, che cosa aspetta?
"Calma. Ne sto visionando alcuni."
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