- 17 Marzo 2002
Dalla tribuna Monte Mario dell’Olimpico ha visto suo marito, Vincenzo Montella, 27 anni, segnare quattro goal alla Lazio. Cosa mai successa in un derby romano. Per Rita, 26 anni, un delirio. Ogni goal saltava su, urlando come una matta. Poi una settimana trionfale, da moglie dell’ottavo re di Roma.
Come ha vissuto questa settimana?
“Sicuramente meglio di un laziale”.
Non infierisca. Come avete festeggiato?
“Pizza con gli amici e poi subito a casa, Vincenzo era molto stanco”.
Non prova un senso di colpa?
“Chi?”
Lei.
“Perché?”
Poveri laziali!
“No. Vincenzo ne aveva bisogno. Aveva segnato un solo goal fino a quel momento. Aveva fatto tanta panchina”.
Nemmeno senso d’indigestione?
“No. Semmai sensazione di camminare a cinque centimetri dal suolo”.
Non bisognerebbe mai umiliare l’avversario.
“Una partita è una partita”.
Vincenzo è andato a chiedere scusa a Peruzzi, il portiere della Lazio?
“Sta scherzando?”
Che cosa ha provato al primo goal?
“Ho cominciato a saltare”.
Il secondo goal?
“Gioia, gioia, una gioia immensa”.
E il terzo?
“Ancora di più. E al quarto ho detto: “Non può essere vero”. Poi ci ho preso gusto e ho cominciato ad aspettare il quinto”.
Ma che vergogna! Non le bastavano quattro “aeroplanini” nella stessa partita?
“Adesso lo chiamano anche “top gun”. Lo ha battezzato così Zampa, il mitico speaker della Roma”.
Il quinto goal lo ha segnato Totti.
“E’ il nostro capitano. Una firma doveva mettercela anche lui”.
Il più bel goal di Vincenzo?
“Sono tutti bellissimi”.
Lei tifa per la Roma?
“Sono tifosa di mio marito. Ma la Roma è una squadra che non si può non amare”.
La sua squadra del cuore?
“La Sampdoria. Era la nostra famiglia. E l’Empoli, la squadra della mia città, dove ho vissuto, dove ho conosciuto Vincenzo”.
Come l’ha conosciuto?
“Era sabato, stavo facendo la classica passeggiata del sabato con la mia amica del cuore, Monica. Lui giocava nella squadra Primavera dell’Empoli. Aveva 16 anni e io 15”.
Lei era carina?
“Mio marito dice di si. Ma io quando vedo le foto di allora mi spavento. Ero bruttarella. La classica adolescente in fase di fioritura”.
Eppure adesso va in televisione, a Quelli che il calcio, ha fatto una piccola parte in un film di Salemme, forse farà teatro…
“E’ stato Fabio Fazio, tifoso della Sampdoria, che mi chiedeva di andare alle partite di mio marito. Poi è continuato con la Roma ed è scattata la scaramanzia. Ogni volta che ci andavo la Roma vinceva e Vincenzo segnava”.
Lei lo farebbe un calendario?
“Non lo so. Non sono di quelle che criticano i calendari e dicono che non li farebbero mai”.
Siete ricchi?
“Io mi sento molto ricca dentro”
Non era assolutamente il senso della mia domanda.
“Si, siamo ricchi. Non ci facciamo mancare nulla. Ci sono persone che per stare come noi debbono fare sacrifici anni ed anni”.
Che cosa fate con tutti i soldi che guadagna Vincenzo. Case? Azioni? Auto? Beneficenza?
“Un po’ di tutto. Se facessimo beneficenza non lo direi. Questo è certo. Compriamo macchine, case. Abbiamo casa ad Empoli, a Genova, a Roma”
E le macchine?
“Mi imbarazzano queste domande”.
Macchine favolose? Jaguar?
“Ci ha indovinato. Una Jaguar. Adesso Vincenzo ne vuole un’altra. Io non ci vado mai, le macchine basse mi danno claustrofobia”.
Vincenzo è bello?
“Si”.
Bellino? Bellissimo? Belloccio?
“Il più bello di tutti”.
Chi le piace fra gli altri calciatori?
“Nessuno”.
Il suo attore preferito?
“Andy Garcia”.
Che cosa le piace in un uomo?
“Lo sguardo. Che sia intenso e profondo”.
Che cosa le piace in suo marito?
“I capelli lisci, la voce sensuale, i denti perfetti”.
Uomo da codino?
“Questa estate gli ho fatto le treccine, era splendido, ma ha resistito tre giorni e poi se le è tolte”.
Si è mai messo un orecchino?
“Mai”.
Un tatuaggio?
“Ha un tatuaggio sul polso, un cuore con una rosa. Se l’era fatto fare quando aveva paura di avere una infezione al cuore. Poi ha cercato in tutte le maniere di toglierselo, da solo. E l’ha rovinato tutto”.
La voce?
“Sensualissima, calda, avvolgente”.
I denti?
“Perfetti”.
Non va mai dal dentista?
“Tutte le volte che prende delle botte. E poi ha un dente gemello.
Un dente gemello?
“Due radici nello stesso dente. Una cosa molto rara”.
E’ gelosa?
“Un pizzichino”.
Sopporterebbe di essere tradita?
“Direi di no. Ma bisogna provarle certe cose”.
Se tornando a casa lo trovasse con un altra?
“Reagirei con freddezza. Andrei a fare un caffè e glielo porterei a letto”.
Suo marito non le ha mai messo le corna?
“No”.
Dicono tutte così.
“Mi ci giocherei un braccio”.
Che cosa dice Vincenzo della nazionale?
“Non ne parliamo. E’ un desiderio talmente grande che abbiamo paura ad affrontare l’argomento”.
Canta l’Inno di Mameli?
“Se lo cantano gli altri si. Altrimenti no. Si vergogna di fare qualsiasi cosa che possa distinguerlo dagli altri”.
Timido?
“Un giorno è espansivo, scherza con tutti. Il giorno dopo è chiuso, silenzioso. E’ un Gemelli. Va a giornate”.
Avete visto Sanremo?
“Si. Benigni ci ha entusiasmato e commosso”.
E la polemica con Ferrara?
“Le cose di politica faccio fatica a seguirle. Ma è difficile non essere dalla parte di Benigni. E’ uno dei geni dell’Italia”.
Quanti goal ha fatto Vincenzo?
“Tanti”.
Tanti quanti?
“Non lo so”.
Una moglie innamorata sa quanti goal ha fatto suo marito.
“Una moglie fanatica. Io sono già abbastanza appassionata e coinvolta. Ci sono di quelle che non leggono nemmeno gli articoli sui loro mariti”.
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