- 18 Agosto 2003
Perché l’estate impazzano i comici? La risposta tenta di darcela Natalino Balasso, uno dei comici più quotati del momento. Ieri era col suo spettacolo "Balasso Live", ad Andalo. Oggi pomeriggio sarà a Lavarone a parlare del suo libro-gadget, "Balasciò". Spiega Natalino: "I comici stanno tutto l’inverno in vitro, chiusi nella televisione. D’estate escono, fioriscono, si avviano al pascolo, si aprono ai guadagni".
Il pascolo frutta?
"I comici televisivi guadagnano molto. E’ un mercato sovradimensionato. Come il Nasdaq di un paio di anni fa. C’è la bolla speculativa comica. Basta semplicemente che uno abbia bevuto una birra al bar dello Zelig perché scriva sul manifesto "il comico di Zelig". E la gente corre a vederlo".
Anche tu scrivi "il comico di Zelig"?
"Quest’anno non l’ho scritto più ed ero terrorizzato che il pubblico mi ignorasse. Invece sembra che vengano lo stesso".
Tu hai un sito Internet molto seguito, www.natalinobalasso.it.
"Ho visitatori fedelissimi, ma non più di 200. Calcola che Maria De Filippi ha un sito con 250 mila visitatori al mese, ottomila al giorno".
Invidi la De Filippi?
"Invidio soprattutto la plasticità con cui esegue i suoi balletti. E’ questo che porta più visitatori a lei che a me. Anche se Daniele Luttazzi ha avanzato il sospetto che per fare la regia dei balletti della De Filippi usino gli stessi effetti speciali di Matrix. Non è lei che si muove ma 24 telecamere poste intorno che danno l’idea del movimento".
L’estate tutto diventa comico, giornali, politici?
"Si assopiscono le intelligenze dei lettori o quelle dei giornalisti? I telegiornali stringono moltissimo i tempi e danno le notizie in fretta perché debbono arrivare velocemente alle televendite dei quattro salti in padella".
E i politici?
"Alcuni politici approfittano del fatto che il Parlamento è semideserto per far passare cose che interessano solo loro. Tutti boccheggiano, i giornali si occupano solo di cazzate e loro fanno votare leggi che d’inverno non passerebbero. C’è più distrazione. Anche per questo la patente a punti è stata introdotta in vista dell’estate. C’è più distrazione per le strade".
Non credi che la gente guidi meglio?
"Sono terrorizzati dalla perdita dei punti ma fra due mesi torneranno a guidare come matti".
Però è giusto togliere punti a chi guida sbronzo.
"E poi fai un corso di rieducazione di due settimane e ti ridanno i punti".
Se fai il corso prima, poi puoi guidare sbronzo?
"Dico di più: i punti dovrebbero anche darteli oltre che toglierteli. Perché io debbo partire alla stessa stregua di un incapace che guida contromano? Se guido bene, datemi tre punti. Io poi ho parlato con della gente che tre giorni prima dell’introduzione dei punti faceva cose folli. Se ne approfittava".
Come l’ultima notte da scapolo.
"Certo. Dicevano: "Non ci tolgono i punti: spassiamocela". Poi so che la polizia si sbaglia. A molti ha tolto i punti della Esso, che sono molto più importanti. Pensa che se compri benzina per 100 milioni ti danno un bel borsone".
Fammi un bilancio del governo Berlusconi.
"Il bilancio è estremamente positivo. Veramente. Molto molto positivo".
Molto molto positivo?
"Molto positivo per lui. Per gli italiani non lo so. Berlusconi ne ha combinate di grosse. Cosa che gli osservatori più acuti si aspettavano. Io, che non sono acuto, non me l’aspettavo. Pensavo che un minimo di decenza e di forma l’avrebbe rispettata. Alcune gaffe non sono male. Mettersi a litigare coi tedeschi e poi chiedere scusa perché aveva paura che non venissero a Jesolo!"
Avrà qualche merito!
"Ha riportato nella politica la fisicità. Come ai tempi di Mussolini che ostentava il suo fisico andando a torso nudo a mietere il grano. Diciamolo: noi abbiamo avuto sempre politici piuttosto rachitici".
Andreotti è un bel ragazzo.
"Ma continua a nascondere il suo fisico apollineo".
"Balasciò" è un libro o un gadget?
"E’ un gran bel gadget, la videocassetta del mio spettacolo. Dura un ora e tre quarti. Ho avuto molte proteste. Conoscendo il livello del mio pubblico, voglio approfittare dell’occasione per avvertire gli acquirenti che nel videoregistratore va messa solo la cassetta, non il libro, non funziona".
Girano molti gadget in questi giorni.
"Alcuni riescono a vendere molto bene. E’ un segnale positivo. Prendi i libri di Flavio Oreglio".
Hanno venduto molto?
"Il primo ha venduto molto bene. Aveva la prefazione di Anatolj Balasz! Il secondo ha venduto meno. Aveva la prefazione di Maurizio Costanzo! Dovevano puntare più in alto. Dopo di me ci voleva la prefazione di Papa Wojtyla".
Tu scriverai mai un libro vero, magari come Giorgio Faletti?
"Io, dopo aver scritto nel 1993 un libro dal titolo profetico, "Un buco nell’acqua", adesso faccio solo operazioni scritte molto male che vanno benissimo".
Non fai nemmeno televendite.
"Le televendite sono basso profilo per alto profitto. Le fanno i comici affetti da ingordigia ed avidità".
Un argomento di attualità: il calcio nella cacca.
"E’ il nuovo sport dell’estate? Come il calcio saponato? Che bella specialità: il calcio nella cacca. Pensa il pubblico quando il pallone finisce in tribuna".
Altro argomento di attualità: i pitbull.
"Ogni anno si cambia razza. Come per i cantanti e i comici. C’è quello che passa di monda e quello trendy. L’anno scorso i pitbull erano buonissimi. E i rottweiler mangiavano gli anziani e i bambini. Quest’anno i rottweiler accompagnano i bambini all’asilo e aiutano i vecchietti ad attraversare la strada".
Ultima domanda: l’esperto Savino Pezza, che compare spesso nei tuoi monologhi, ha conosciuto il sindacalista Savino Pezzotta?
"Quando ho creato Savino Pezza non sapevo che esistesse Savino Pezzotta. Savino Pezza ha anche lui delle rivendicazioni, ma nei confronti del mondo che lo ignora e lo disprezza. Forse anche Pezzotta è mosso dallo stesso risentimento. Chissà che invidia per la notorietà raggiunta da Cofferati".
Cofferati è bello, gajardo.
"Pezzotta non si tiene bene. Non si cura molto. Una star deve tenere conto dei canoni estetici. Pezzotta ha un ghigno da film western. Se avesse fatto "Il buono, il brutto e il cattivo" avrebbe potuto fare benissimo il brutto e il cattivo, tutti e due lui. E Cofferati faceva il bello. E si risparmiava il trenta per cento".
Pezzotta dovrebbe siliconarsi le labbra.
"Ottima idea. Tempo fa ricordo che fu il pubblico che tentò di rifare le labbra a un sindacalista con dei bulloni tirati durante un comizio. Un’operazione fatta da lontano. Un caso di telechirurgia estetica".
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