- 11 Novembre 2001
Chi l’ha vista? La foto di Paola Barale campeggiava nello studio della trasmissione di Piero Chiambretti. Ed era diventata un tormentone. Da giugno, dall’ultima puntata di Buona Domenica, Paola Barale era praticamente scomparsa. Che stava facendo? Perché aveva lasciato il gruppo di Maurizio Costanzo? Meditava di abbandonare Mediaset per approdare alla Rai? Pensava a Sanremo? “Ho parlato con lei proprio ieri”, spiega Pippo Baudo. “Lei tiene molto a Sanremo. Ma per ora è solo una delle candidate. Insieme a Giovanna Mezzogiorno, Manuela Arcuri, Sabrina Ferilli, Alessia Marcuzzi. Vedremo”. Lei è ancora più criptica. Il fatto che abbia fatto un’ospitata da Panariello vuol dire che c’è un pour parler con la Rai? “L’ho letto anche io. Si dicono tante cose”. E Sanremo? Gliel’hanno offerta? “Lei vuole sapere troppe cose”.
Anche Chiambretti era preoccupato per lei.
“Chiambretti è simpaticissimo. Quando ho visto la sua trasmissione, con quell’appello, l’ho chiamato. Mi hanno passato la regia. Ma poi la linea è caduta”.
Che cosa gli avrebbe voluto dire?
“Sono Paola, so che mi stai cercando, sono qua, a tua disposizione”.
Non le pesa non essere più sotto i riflettori dopo tanta visibilità?
“Non ho l’ansia da video”.
E quando torna?
“Io sono stata molto bene durante i cinque anni di Buona Domenica. Ma sentivo il bisogno di altro. Ho deciso di fermarmi, di prendermi il mio spazio. Cinque anni senza Natale, senza week end, senza domeniche. Tutti i miei amici facevano festa la domenica e io non c’ero”.
Non sarà solo questo…
“No, c’era anche la voglia di rimettersi in gioco, di crescere. Hanno scritto che me ne sono andata per soldi”.
E’ un sospetto che c’è sempre nel vostro mondo.
“Semmai per soldi ero tentata di rimanere. Guadagnavo moltissimo. Magari potessi guadagnare per tutta la vita quello che guadagnavo a Buona Domenica”.
Hanno scritto che chiedeva cifre a nove zeri.
“E’ una sciocchezza, ero da tempo a quei livelli”.
Andare via da un lavoro senza averne un altro non le provoca angoscia?
“Certo, ma mi eccita anche, mi stuzzica. Bisogna rischiare ogni tanto”.
Tipo?
“Tipo il cinema, tipo il teatro”.
Si parla di un provino per un grande film americano.
“Sto leggendo il copione di un film, ma mi incuriosisce anche il teatro. Mi incuriosisce e mi fa paura. Bisogna essere bravi veramente. Non è come in tv dove lo “scaldapubblico” fa partire l’applauso quando l’atmosfera è moscia”.
Che cosa ha fatto la prima domenica di vacanza?
“Ho guardato Buona Domenica”.
Ma allora è un vizio!
“Ero curiosa. Pensavo di provare nostalgia, invece no, l’ho vista con con serenità e mi è piaciuta vederla da casa”.
Che impressione le fa Buona Domenica senza di lei?
“Mi sembra di essere là. Non guardo quello che succede, cerco lo sguardo dei cameraman, degli autori. Non riesco a godermela come un telespettatore normale”.
Sia sincera: Laura Freddi le piace?
“Mi piace, ma mi rendo conto che ha ereditato un ruolo molto difficile. Si è inserita in un gruppo molto affiatato dove i ruoli erano già ben stabiliti. Non era facile. Lei è brava ma a volte un po’ sacrificata. Buona Domenica è molto cambiata negli anni. Prima era uno spettacolo pieno di gag, di canzoni, di ospiti, di parodie. Adesso è più un reality show. Io stessa sentivo il mio ruolo un po’ stretto”.
Si divertiva? Aveva sempre il broncio.
“Ma no, è una espressione che mi viene quando sono molto concentrata. Io mi divertivo molto, mi piaceva stare là, la diretta, i riti, le complicità. Con Claudio Lippi avevo un bellissimo rapporto. Ancora ieri mi ha chiamato e siamo stati al telefono un’ora e dieci minuti. Chiacchieriamo , ci raccontiamo i nostri segreti. Lippi è il mio confessore”.
Quali riti?
“Prima della trasmissione, la regia metteva una musica gospel e tutti si impegnavano in una piccola coreografia. Cameraman, macchinisti, attori, segretarie. Tutti a mimare e a ballare. Serviva a caricarci”.
La sua è stata una carriera veloce?
“No, molto lenta, costante. Ci sono persone che oggi esordiscono e domani le mettono a presentare un programma. Io ho cominciato a 19 anni con Mike Buongiorno. Ho fatto la valletta con lui sette anni”.
Chi è la più brava fra le colleghe?
“Fra le giovani Alessia Marcuzzi. Ho fatto una serata con lei. E’ stata splendida. Ci siamo divertite moltissimo. E’ eccezionale. E’ difficile trovare delle donne che accettano di dividere la scena con un’altra donna. Subentra subito la rivalità. Con lei no”.
Altre?
“E’ molto brava anche Simona Ventura. A me piacciono quelle col senso dell’umorismo. Fra le meno giovani amo Sandra Mondaini, è fantastica. Oppure Raffaella Carrà, che è proprio brava”.
E fra gli uomini?
“Mi piacerebbe lavorare con Fiorello. Abbiamo fatto il primo anno di Buona Domenica, il Disco per l’Estate, per me è come un fratello. E’ bravissimo”.
Adesso è tutta vacanza per lei.
“Non è vacanza, è piena libertà. La sera del sabato posso andare a cena fuori. La mattina della domenica dormo fino alle 11. E poi me ne vado in giro per mercatini con mio marito. E poi invito a pranzo i miei amici. E poi vado a trovare i miei genitori a Fossano, vicino Cuneo”.
Finirà.
“Appena mi offrono una cosa che mi piace la prendo al volo. E intanto faccio altre cose. Ho appena finito una campagna pubblicitaria per Luxottica. Il 10 novembre insieme a Maria Grazia Cucinotta farò la madrina della giornata mondiale contro l’Aids ai Magazzini Generali di Milano”.
Come vorrebbe che fosse il suo prossimo lavoro?
“Vorrei che fosse a Milano. E mai più di Domenica”.
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