- 9 Novembre 2002
“La prima volta fu con una ragazza, si ricordo bene, era una ragazza. Più grande di me: lei 22, io 18. Mi chiese: “Quante volte l’hai fatto?”. Ed io: “Più di te”. L’ho buttata lì. Neanche fossi Humphrey Bogart. M’è venuta bene. Io volevo essere quello che vince. Il piccolo Napoleone del secolo. Ho cominciato tardi. Ma poi ho recuperato. Madonna se ho recuperato. La prima volta fu a casa mia, nella mia stanza. E’ stato come quando sono andato la prima volta a New York. Mi è sembrato di esserci già stato, sembrava un deja vu. Fino a quel momento avevo solo dato dei baci con la lingua approfittando del gioco della bottiglia. Quando andava male baciavo la bottiglia. Diciamo che fino a un certo punto ho baciato più bottiglie che ragazze. La prima volta pensavo che dovevo dare la sensazione che l’avevo già fatto. Aveva delle enormi tette. Non riuscivo a contenerle nelle mani perché avevo le mani piccole. Dovevo essere disinvolto, cioè… diciamo che dovevo trovare subito la via…sì… la via giusta insomma, non sbagliare…”
E dopo? Ti sei sdraiato, hai acceso la sigaretta e le hai chiesto: ti è piaciuto?
“Non fumavo. Però ho messo “Everybody’s talking there”. Un uomo da marciapiede” e sono diventato triste. Lei pensava che fossi estasiato”.
Quanto è duratala relazione?
“Sei mesi. Poi i suoi genitori la costrinsero a lasciarmi. Volevano un architetto”.
Come si chiamava?
“Susanna. Dicevano: “Susanna tutta panna”.”
Terribile.
“Era innamorata dei cavalli ed era stata fidanzata con un fantino. Per lei ero una specie di Michael Jordan”.
Pensavi di essere brutto?
“Non mi sono mai considerato brutto, ma per sicurezza non mi guardo allo specchio. So di avere una certa carica di simpatia che evidentemente incrocia quella delle ragazze”.
Hai maggior successo da quando sei famoso?
“Adesso è più facile. Ma solo perché frequento di più. Quando vivevo in un quartiere di Torino e mi vedevo con gli amichetti al bar o alla gelateria e lì c’erano cinque ragazze, e noi eravamo in 18 diventava difficile. Oggi vado ad una festa di laureate, sono tutte donne e di uomo ci sono solo io…”
Il primo bacio?
“In colonia, a Nervi. Ci andavo tutte le estati. Ero il leader di una sterminata squadra di ragazzini che stavano nel padiglione A e di ragazzine che stavano nel padiglione B. Lì ho avuto le prime cotte. Le ragazze scimmiottavano quelle del cinema, giravano, sculettavano, salutavano. Una maestra, così, per simpatia, ci fece vedere un po’ di tette e di reggicalze”.
Ma questo primo bacio?
“Al sabato andavamo al cinema. Io mi misi vicino a Nicoletta, una ragazza molto carina, di Milano, con i capelli neri e gli occhi verdi. Mi sono avvicinato, tremavo tutto, ho girato la faccia, lei l’ha girata nello stesso momento e ci siamo schiantati. Prima con la testa e poi con la bocca. Io ho dato il bacio con la lingua e lei ha detto: “Che schifo!”.
Il primo petting un po’ serio?
“Era il periodo dei figli dei fiori, io praticamente mi accodavo a dei piccoli incontri di gruppo, dove c’era uno che faceva e gli altri che guardavano. Io ero tra quelli che guardavano. Poi agli amici dicevo: ieri abbiamo fatto un’orgia”.
Non consumavi mai?
“L’unica volta che ho provato eravamo in tre. Due maschi e una ragazza e allora abbiamo detto: “Come ci mettiamo?” Il mio amico si mise sotto con la faccia in su, lei si mise sopra di lui con la faccia in giù e io sopra di lei con la faccia in giù. Questo significava che io vedevo la faccia del mio amico. Ho detto: “Non mi piace mica tanto”.
Hai mai convissuto?
“La prima si chiamava Patrizia. Venne a casa mia perché aveva litigato con i genitori e si fermò due anni. La seconda si chiamava Lu, la terza era la famosa violinista di Sanremo. Oggi apprezzo i grandi vantaggi del single”.
Quali?
“Fare il cazzo che ti pare. Posso finalmente tornare a casa alle cinque, accendere tutte le luci e mettere nello stereo Jimi Hendrix. Non capisco perché debba farlo, ma lo fanno tutti i single”.
Cos’è che ti dava più fastidio nella vita di coppia?
“Lo spazio limitato. Lo dice la statistica: più le case sono grandi più le coppie sono felici”.
Hai amici sposati?
“Si”.
Felici?
“Pochi”.
Quanti?
“Cinque. Ho dato i loro nomi al WWF”.
Esiste l’amore a prima vista?
“Lo provi una volta sola nella vita. Massimo due”.
Racconta.
“La seconda volta era la solita violinista sciupamaschi. E non ho voglia di raccontarla. Racconto la prima”.
Basta che racconti.
“Avvenne a Barletta, albergo Re Artù. La vidi sulle scale e dissi la mitica frase: “E’ lei””.
E lei?
“Disse: “Tu no”. Ma siamo stati insieme cinque anni”.
Adesso sei innamorato?
“No, e mi dispiace. Però sono allegro perché sono a contatto ogni giorno con 150 realtà del pianeta donna, le ragazze del programma. Purtroppo mi sto abituando al gioco mentre invece i sentimenti alla fine non sono mai un gioco”.
Ricordi una grande sconfitta? Una che t’ha detto un no gigantesco?
“Io non mi butto mai prima che tutti i sensori accesi mi diano il via libera”.
Cioè?
“Chiedo: “Se ci mettiamo insieme secondo te che cosa succede?” Dalla risposta capisco”.
Sei una volpe.
“Se dice: “Gira alla larga nanetto”, lascio perdere”.
Geniale.
“Non ho mai considerato l’acchiappo una conquista. Anche perché la conquista, dopo cinque minuti, sei subito pentito di averla fatta”.
Hai mai avuto una Claudia Schiffer, una Sharon Stone?
“Sono stato con ragazze carine”.
Gli amici ti invidiavano?
“Certo. Ma non dicevano mai: “Che carina!”. Dicevano “Che zoccola!”
Sei mai stato con ragazze brutte?
“Anche molto brutte. E’ luogo comune, ma sono quelle che danno più soddisfazione”.
Dal punto di vista sessuale o dal punto di vista culturale?
“Che c’entra il punto di vista culturale?”
Le brutte leggono più libri.
“Cerco di trovare sempre il bello in tutte le persone che frequento. Le brutte non esistono”.
Quante volte fai l’amore?
“Tre volte al giorno? Tre volte alla settimana?”.
Tre volte all’anno?
“No, no, no”.
Con quante donne sei stato?
“Non sarebbe elegante”.
Detto fra noi…
“Detto fra noi sono tantissime. Ma detto fra noi non vorrei che da questa intervista venisse fuori l’immagine di un fesso. La verità è che oggi siamo così esigenti, così difficili, così estenuati da tutto quello che ci gira intorno, che chiediamo moltissimo. Mai come oggi donne e uomini sono tutti alla ricerca di qualcosa che non trovano”.
Pensi mai che le donne vengono con te perché sei famoso?
“Respingo questo nefando sospetto. Ma gli amici invidiosi dicono che non c’è altro motivo per cui una donna può venire con me”.
Ti dispiace?
“Se uno è diventato famoso, generalmente non è per caso. Magari se lo merita”.
C’è per te un luogo dell’amore?
“Roma. Le mie due o tre storie importanti hanno come sfondo il centro caotico della Roma di Campo de’ Fiori, di Piazza Navona, del Pantheon”.
E l’attrice che ha turbato i tuoi sensi? Che ha scatenato il tuo primo ormone?
“Laura Antonelli, in Malizia. Quella visione da sotto la scala”.
Sei mai stato con una donna più famosa di te?
“Non posso mica dirlo”.
Una sciarada, un indovinello, un rebus…
“Una cantante molto brillante degli anni ’80 milanese. Più di un’attrice, qualche rapporto frugale con conduttrici di telegiornale”.
Tg1, Tg2, Tg5?
“Beh, allora!”
Sei mai stato con una minorenne?
“Una volta, ma non lo sapevo, era molto matura, aveva quasi la barba”.
Che cos’è secondo te l’amore?
“Più che altro una fregatura”.
“Sesso senza amore?”
E’ meglio. A forza di Chiesa e di educazione cattolica, il bene, il male, il peccato, diventi cieco se ti masturbi e cose del genere, alla fine nei confronti della donna amata hai un rispetto tale che non riesci ad entrare negli abissi del sesso in technicolor. Invece con una ragazza con cui hai un rapporto un po’ più guascone, ti proponi in un modo meno etico e questo fa salire la temperatura sessuale”.
L’attrice che preferisci?
“Mi piace Penelope Cruz”.
E se fossi gay? Qual è l’uomo che ti piacerebbe?
“Andrei con Tom Cruise. Che tra l’altro sta con Penelope Cruz quindi si potrebbe fare una cosa tutti e tre insieme”.
Le donne degli altri le hai mai desiderate?
“Sempre. Le mie ce le ho già. Le donne degli altri sono sempre meglio. Poi c’è la legge di Murphy”.
Che dice?
“Dice: se una donna ti piace moltissimo, questa donna sta già con un altro”.
Quando incontri una donna che cosa guardi per prima cosa?
“Sono un romantico. Guardo per prima cosa lo sguardo. Tette e culo arrivano dopo una frazione di secondo”.
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