- 5 Agosto 2001
Non è l’attrice più famosa del mondo, questo no. Ma si sente appagata lo stesso. Sabrina Colle, 29 anni, è la fidanzata di Vittorio Sgarbi, sottosegretario al ministero della Cultura. Verrebbe voglia di darle la nostra solidarietà ma lei rifiuta l’immagine di un rapporto complesso, delicato, difficile. “Vittorio? E’ la persona più semplice, più tenera, più dolce che esista”, dice. Ma parliamo della stessa persona? “Delle volte è virulento, prende di petto le cose ma c’è sempre una giustizia di fondo. Stare con lui mi dà una grande gioia”. Averne di fidanzate come lei! Sabrina Colle è abruzzese di Avezzano. Suo padre è un poliziotto in pensione, sua madre fa l’insegnante. Ha cominciato a lavorare come modella a Parigi e a New York. Poi è passata al cinema e alla fiction televisiva. Ultimi lavori, “Angelo il custode” con Lino Banfi, “La squadra”, poi una piccola cosa con Tinto Brass, Angelo Nero (remake di Senso) e una parte secondaria nell’Incompreso di Oldoini.
Sabrina, essere una donna carina nella vita aiuta?
Aiuta, ma procura maldicenze e invidie. Adesso non me ne preoccupo più. Prima ne facevo un dramma. Oggi mi sento appagata. L’unica cosa che voglio è stare con Vittorio.
Beato chi la sposa, Sabrina. E’ difficile vivere con un uomo famoso?
Io continuo a fare la mia vita, viaggio in treno, giro in motorino, cerco di accompagnarlo il meno possibile.
Quante ore state insieme?
Di giorno mai.
Questo facilita.
Ci svegliamo insieme spessissimo perché quando sta a Roma io dormo da lui
A lei piace corteggiare?
Io non prendo mai l’iniziativa. Sembro una donna dell’Ottocento. Amo essere corteggiata.
Da quanto state insieme?
Quattro anni.
Un record?
I miei fidanzamenti sono sempre stati al massimo di due anni.
Quelli di Vittorio anche di meno. Lei è gelosa?
No.
Vittorio continua a fare il seduttore oppure si è dato una calmata?
Adesso è molto più calmo. Il suo unico accompagnatore è Alain Elkann. Sono una bellissima coppia e sono contenta. Ma Vittorio resta molto curioso dell’umanità femminile. Lui è attratto, alla Fellini, dalle donne rigogliose e ipersessuate. Ma è una cosa che finisce lì. Vittorio è un cane che abbaia ma non morde.
E’ cambiato il vostro rapporto da quando è sottosegretario?
E’ ancora più impegnato ma è molto molto felice.
E la sua voglia di rissa?
E’ una vecchia leggenda che riguarda l’inizio della sua carriera. Adesso Vittorio è l’uomo più calmo e più dolce della terra. Ormai va verso i 50 anni.
Il tradimento le darebbe fastidio?
Io ho una grande ammirazione per lui. Le donne, quando stanno con uomini particolari, devono sapere che vanno lasciati liberi. Il tradimento non mi da fastidio.
Ripeto: beato chi la sposa.
Le sue avventure, se ci sono, sono peccati veniali. Non mi tolgono nulla.
Ma ci sono?
Non lo so.
Non lo vuole sapere.
Io sono negata a fare controlli, a indagare.
Come lo ha conosciuto?
Una mia amica, Claudia Baiocco, mi ha portata a una festa di Giorgio Fossa e lui era lì con la sua ex fidanzata e sua collaboratrice Tiziana Stella. Tiziana stava partendo e mi disse: “Puoi occuparti tu di Vittorio? Se lo lascio solo, gli stai vicina?”
Tipo baby sitter…
Lui era single in quel momento, si era già lasciato con Elenoire.
Le ex tornano?
Ogni tanto si vede con Milly D’Abbraccio.
Com’è? Arrogante? Noioso?
E’ facile da gestire. Non ha nemmeno bisogno di mangiare. Non fa colazione, non pranza. A volte ci ricordiamo di cenare tardissimo, a mezzanotte.
La mamma è invadente?
E’ simpatica. E’ il punto di riferimento di Vittorio. L’ha viziato. A me piacerebbe avere una madre come quella di Vittorio. Lo protegge, non gli dice le cattive notizie. Cerca di risolvere tutti i suoi problemi. Lui la chiama alle 4 di mattina per dettargli i suoi articoli. Vittorio potrebbe fare a meno di tutti, ma di sua madre no.
E’ geloso?
Si, mi sono accorta che lo è. Ma io non gli do motivi per esserlo.
Mai tradito?
No.
Lo tradirebbe?
Io sono veramente disinteressata al sesso.
In che senso?
Mi affatica. Poi con questo caldo.
Lo tradisca d’inverno.
In effetti d’inverno una ha bisogno di più calore, in tutti i sensi.
Vittorio si è sempre venduto come un grande amatore.
E’ una leggenda. E’ talmente impegnato nelle sue cose che anche per lui il sesso è l’ultimo dei pensieri.
Questo è uno scoop.
Gli uomini che si dedicano bene al sesso devono avere la mente vuota. Lui ce l’ha sempre piena. Al sesso può dedicare al massimo cinque minuti. Ha l’articolo in testa, la telefonata, l’intervista. Tra noi tutto attiene alla sfera delle effusioni. Sono molto importanti i momenti di tenerezza.
Insomma non è un grande amante.
No, non è un grande amante. Il sesso per Vittorio è come un piatto di pastasciutta.
Prende il primo e rinuncia al secondo…
Assolutamente. Lo divora e finito lì.
Si sente mai abbandonata?
No, lui mi rende partecipe di tutto. Mi chiama molto spesso e mi racconta tutto e poi mi passa Alain. “Alain racconta a Sabrina che cosa abbiamo fatto oggi”. Vittorio non si occupa di quello che faccio io. E’ molto distratto.
Talmente distratto che non sa nemmeno quanti figli ha.
Dovrebbe averne tre.
Le donne approfittano di lui?
Vittorio è la persona più ingenua della terra.
Fare un figlio con Sgarbi può essere un vero affare.
Mica tanto. E’ pieno di debiti.
Avete mai pensato di sposarvi?
No. Io sono molto contenta che un uomo come lui stia con me. Lui ha capito che la mia vera ambizione non è apparire, fare dei film. Io ho le idee molto confuse e mi piace vivere in questo stato di incertezza.
Volete figli?
Ce ne sono già tanti di sgarbini in giro e bisogna prima vedere quali sono veri e quali finti. Mio figlio è Vittorio. E io sono sua figlia.
Se lei scoprisse un suo tradimento che cosa farebbe?
Per il momento ho una certezza: da Vittorio non potrò mai avere nessun male. Il limite di Vittorio è la sua bontà.
Chi comanda fra i due?
Lui. Io mi limito a prendere le decisioni.
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