- 7 Ottobre 2001
Questo è il terzo anno da Veline per Maddalena Corvaglia, la bionda ventunenne di Lecce, e Elisabetta Canalis, la mora ventitreenne di Sassari. Nel Novecento erano due belle ragazzine corteggiate dai ragazzi della loro età. Nel Duemila sono due protagoniste dello star system, vengono fermate per strada, firmano autografi, sono pagate per andare nelle discoteche. Ma soprattutto, massimo dei massimi, hanno fatto il Calendario, vero punto di arrivo per ogni ragazza moderna che voglia entrare nell’olimpo delle bellone e colpire l’immaginario erotico dei guardoni italiani. Lo hanno fatto per GQ: Giampaolo Barbieri le ha coinvolte in un set di animali selvaggi, dalle trigri ai serpenti boa, alcuni finti, alcuni pericolosamente veri. (Per Elisabetta c’è un elemento in più che caratterizza il suo successo: è fidanzata con un calciatore, e non un calciatore qualsiasi, bensì Bobo Vieri. Il calciatore è come la laurea del corso di specializzazione per veline-letterine-vallette).
Allora, siamo arrivate al Calendario. Che cosa ci può essere di più ora?
Maddalena: Ma no. Il Calendario non è un punto di arrivo.
Elisabetta: E poi non c’è il nudo. Non si vede niente.
Per questo avete scelto GQ? Perché Max vi voleva tutte nude? Max magari vi dava di più. Più tette più soldi.
Elisabetta: No, non è stata una questione di soldi. Ha gestito tutto Ricci. So solo che hanno discusso di centimetri di stoffa in più o in meno.
Direi in meno. Farete mai foto nude?
Maddalena: A trent?anni, con la carriera della Ferilli, magari sì. Ma adesso siamo giovani.
Elisabetta: Io non critico chi si spoglia per un Calendario. Ma spogliarsi al primo anno! Per adesso no. Poi vedremo.
La sua parola non vale niente, Elisabetta. E’ difficile dimenticare la frase: ?Io con i calciatori mai. Non sono il mio tipo?. E poi si è fidanzata con Bob Vieri.
Elisabetta: Effettivamente?
E Maddalena quanti calciatori ha conosciuto?
Maddalena: Nessuno.
Ciclisti, fantini?
Maddalena: Niente, niente.
Nessun fidanzato?
Maddalena: L’anno scorso ho avuto una storia. Che è andata a finire male. Quel bastardo.
L’ha lasciata? Una Velina può essere lasciata?
Maddalena: Quando una donna è innamorata, diventa stupida, Velina o no.
Che cosa è cambiato nella vostra vita in questi due anni
Elisabetta: Tutto. Le gente mi tratta da personaggio non più da persona.
Maddalena: E’ normale che se ti vede ogni giorno in tv venga da te per chiederti l’autografo.
Quando un ragazzo vi fa la corte, la fa a Elisabetta e Maddalena oppure alle Veline?
Elisabetta: E’ questo il problema. Non lo sai mai.
Maddalena: Prima ero tutta contenta quando suonava il telefonino. Adesso cambio continuamente numero.
Elisabetta: Io rispondo solo ai numeri che riconosco. Poi non possiamo più prendere la metropolitana.
Maddalena: E quando entriamo in un ristorante hai subito tutti attorno. "Signorina, come va con Greggio e Iacchetti?"
Domande stimolanti.
Elisabetta: Sempre le stesse. "Chi preferite, Bonolis o Laurenti?? ?Ma sono proprio come appaiono in tv?"
Però ci sono anche gli aspetti positivi.
Maddalena: Certo. Molti stilisti sono interessati a noi.
Diciamolo, non pagate i vestiti.
Maddalena: Ce li prestano.
Elisabetta: Ce li danno per una ospitata e poi se lo riprendono.
Siete gelose?
Elisabetta e Maddalena: Molto, molto, molto.
Gelosissime?
Elisabetta: Due belve.
Maddalena: Io sono fredda e razionale. Io covo, covo ma alla fine sono più cattiva.
Elisabetta: Io parto subito col lancio degli oggetti.
Ha tirato oggetti al povero Bobo Vieri in questi due anni?
Elisabetta: Certo. Ho tirato oggetti in tutta la mia vita.
Se torna a casa e lo scope a letto con una fanciulla?
Elisabetta: Schiaffeggio lei, subito. La sbatto fuori di casa nuda. E poi affronto lui.
E via con gli oggetti.
Maddalena: Io? Un sorriso e vado via.
Elisabetta: Anche io me ne vado. Ma prima mi tolgo qualche soddisfazione.
Maddalena: No. Un sorriso e via.
Elisabetta: No. Un macello e via.
Quanto avete guadagnato con il Calendario?
Maddalena: Non quanto si crede.
E quanto si crede?
Elisabetta: Non è bello dirlo. Non è bello parlare dei guadagni. Nemmeno quanto si prende per le serate.
Quanto prende per le serate?
Elisabetta: Non lo dico.
Maddalena: Nemmeno io.
Evadete le tasse?
Elisabetta: Non è carino.
Maddalena: Non è bello.
Il primo acquisto che avete fatto col primo guadagno?
Elisabetta: L’auto. Un’Audi A3.
Maddalena: Anche io. Un’Audi A3.
Elisabetta: E’ la macchina delle Veline. Ma me l’hanno rubata e allora mi sono comprata una Bmw Z3.
Come un commendatore.
Elisabetta: Era il mio sogno.
Come immaginate il vostro futuro?
Elisabetta: Io mi sono iscritta all’università, a Comunicazione e giornalismo.
Maddalena: Io a Legge.
Elisabetta: E’ una carta in più. Io non penso di fare la soubrette da grande. Come modello ho più Simona Ventura.
Maddalena: Studio dizione e recitazione, ma voglio laurearmi. Non so se fra dieci anni sarò qui o in uno studio legale.
Qual è la cosa più sorprendente che vi è capitata in questi anni?
Elisabetta: Le bollette. I conti. Tasse, luce, gas, auto, casa. Trovarmi a dover fare cose, da un momento all’altro, che prima facevano i miei genitori.
Maddalena: Cresci di colpo. I primi mesi pensavo che fosse un sogno. Vivere da sola è proprio diverso. Ci serve qualcuno che faccia queste cose per noi. Un segretario.
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