- 20 Maggio 2001
La scappatella è un peccato veniale o un peccato mortale? E’ qualcosa che si può perdonare o è un’offesa che va lavata col sangue? Cristina Parodi, conduttrice di “Verissimo”, moglie di Giorgio Gori, fino a qualche settimana fa direttore di Canale 5, è in attesa di un bambino che nascerà fra un mese circa. Risponde con la sicurezza e l’aggressività di chi difende i suoi cuccioli. “La scappatella? E’ l’offesa più grave che si possa fare a una donna”.
Cristina, lo pensa davvero?
Il tradimento nascosto, taciuto, che viene fuori dopo anni, è aberrante.
Se invece si tratta di un tradimento con un coinvolgimento forte?
In questo caso vedo delle attenuanti. Se il rapporto precedente si rompe a favore di un nuovo rapporto io lo capisco.
Se lei scoprisse una scappatella di Giorgio?
Non voglio nemmeno pensarci. Non sopporterei l’umiliazione.
Su una scappatella lei romperebbe un matrimonio?
Bisogna viverle queste cose. Ma non credo che riuscirei a superarla.
Esclude la possibilità che si possa perdere temporaneamente la testa come succede in “Ultimo bacio”?
Nel film di Muccino si trattava di un ragazzo non ancora sposato, non ancora padre, che capisce che è l’ultimo momento per fare una follia. Ma non ci sono attenuanti quando due persone sono sposate regolarmente e hanno dei figli.
Se capitasse, lei è per la trasparenza o per la bugia?
Non è facile rispondere.
Facciamo un esempio. Giorgio viene concupito da una sgallettata e in un momento di estrema debolezza viene trascinato nella scappatella. Lei che cosa preferirebbe?
Preferirei saperlo. Ma non so come reagirei.
Lei è gelosa?
Molto.
Giorgio fa un lavoro che lo porta continuamente ad essere in compagnia di donne interessanti e belle.
Giorgio è una persona piacevole e intelligente. Io, come tutte le donne che ci tengono e sono innamorate, vigilo.
Capisce quando c’è una che ronza troppo attorno?
Si. Ci sono persone che mi danno più fastidio di altre.
Scenate?
Raramente alzo la voce, non litigo mai, non perdo le staffe. Mi è capitato un paio di volte di essere a modo mio arrabbiata perché ero gelosa di qualcuna. Mi limito a diventare molto taciturna.
Giorgio è geloso?
Molto meno di me. E invece dovrebbe esserlo di più. Io ho moltissimi corteggiatori. Ma lui è razionale. Non manifesta mai un pochino di disagio.
A lei piacerebbe?
Certo che mi piacerebbe. Così come mi piace fare un po’ la gelosa per riuscire ad avere da parte sua un’attenzione maggiore.
Voi siete una coppia felice, che scoppia di salute.
Ma in giro vedo molte situazioni di disagio. Non sembra che la coppia scoppi di salute.
I motivi?
E’ cambiato l’atteggiamento della donna. Prima un divorzio creava problemi. Adesso liberamente e facilmente si decide di cambiare vita e di ricominciare. Se qualcuno ha due o tre matrimoni alle spalle non si scandalizza più nessuno.
La donna sta meglio o peggio?
Oggi non sta meglio di quando si limitava a stare a casa a guardare i bambini. E’ certamente più realizzata ma anche più affaticata, a causa del doppio lavoro. L’uomo, del doppio lavoro, non vuole proprio saperne. Però la donna ha più potere. Ha più problemi, fatica di più, ma conta molto di più all’interno della famiglia.
L’uomo cambia pannolini, si alza la notte…
Ha un po’ di ruolo materno, impensabile per la generazione dei nostri padri. E mi sembra che sia anche contento. Ma tra la fatica di un uomo e quella di una donna ce ne corre ancora.
L’uomo che diventa casalingo e la donna che diventa manager: chi ci guadagna?
Tutti e due. Ma in questo incrocio nascono i problemi. La donna è stressata e trascura il marito. Il marito patisce la maggiore forza della donna. Il mix non sempre funziona.
La famiglia patriarcale funzionava meglio?
Non la rimpiango. Adesso si parla e si discute. Una volta non era pensabile che una donna potesse esprimere il proprio disagio. Piuttosto che una coppia unita e infelice preferisco le coppia scoppiata di oggi.
Le piace l’uomo femminile?
La fragilità non è un difetto. Mi è sempre piaciuto l’uomo dolce.
Spesso rimane fuori mercato.
No. Da quello che sento anche dalle altre donne, piace.
Che cosa cerca nell’uomo?
La bellezza. Ma anche vicinanza di idee, capacità di comunicare, sintonia, complicità.
Le piacciono di più gli uomini o le donne?
Il mondo femminile è più intrigante. L’uomo è scontato. Si sa sempre quello che pensa.
E’ mai stata respinta?
Non ho avuto molte storie importanti, ma quelle che ho avuto le ho sempre decise io, dall’inizio alla fine.
Chi ha fatto la prima mossa con Giorgio?
Era appena nato il Tg5, gennaio 1992. Lui seguiva le riunioni e veniva alla messa in onda, la sera. A me lui piaceva, ma non mi sembrava di avere grossi riscontri da parte sua. Poi mi accorsi che veniva anche all’edizione di mezzanotte, senza nessun motivo apparente.
Che cosa faceva?
Faceva finta di leggere i giornali sui banconi della redazione. Un giorno stava guardando la pagina dei film. Io ho preso il coraggio a due mani e gli ho detto: “Andiamo al cinema?” Andammo a vedere “Paura d’amare”.
Complimenti per la scelta. E’ possibile un amore per tutta la vita?
Ci sono degli esempi. Ammirabili. Ma è un peccato. Si apprezza di più una persona se si può fare un confronto con qualcun altro.
Ha mai tradito?
Ci sono dei momenti in cui nasce un nuovo amore e finisce quello vecchio. Il tradimento è inevitabile.
Il suo ideale di uomo?
Lo dico sempre anche a Giorgio. Lui è il numero due. Il numero uno è Bradd Pitt.
Giorgio potrebbe aspirare al primo posto?
Impossibile.
Sesso senza amore: come lo vede?
Un esperimento. Non può protrarsi all’infinito. A me non è mai capitato perché sono sempre stata fidanzata con qualcuno. Ma non sono contraria. Se può tirar su di morale, consolare in qualche periodo triste, ben venga. Come comprarsi un vestito. Ma non lo trovo giusto come maniera di vivere. Non credo che dia soddisfazione.
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