- 29 Settembre 2005
A Capri ho incontrato la «santa con aureola autorizzata». Così Emilio Fede ha definito sua moglie Diana De Feo, giornalista culturale del Tg1. Santa perché convive con un uomo innamorato più del suo lavoro che della famiglia. Santa per aver sopportato la sua passione per il gioco. Santa per non averlo mollato ogni volta che il sospetto di un’avventura extraconiugale stava per diventare certezza. «La mia aureola è frutto della sua lunghissima coda di paglia», spiega Diana. «Ma è vero che io sono paziente. Non combatto le battaglie che non posso vincere».
Leggi tutto »
- 22 Settembre 2005
Il decalogo del perfetto premier gay: è opera di Franco Grillini, 50 anni, presidente onorario dell’Arcigay, il deputato ds che sta cercando di portare a casa la legge sul Pacs, l’unione civile per coppie di fatto. «Berlusconi aveva detto che se non sei gay non fai carriera. Allora ho voluto dargli una mano». In una villa sulle colline toscane, durante una specie di festa gay, sperimentando che cosa significa essere minoranza sessuale, unico etero fra venti gay gentili e caciaroni, ho parlato per più di cinque ore con Grillini sui rapporti fra politica e omosessualità.
Leggi tutto »
- 15 Settembre 2005
Fra qualche anno diverrà comproprietaria della Fininvest. Migliaia di miliardi di lire. Oggi siede a 20 anni nel consiglio di amministrazione. Fino a un paio di anni or sono voleva fare l’attrice. Poi il papà l’ha convinta: se proprio non vuole aiutarlo in politica, gli succederà come manager. Nel frattempo abbandona la riservatezza e si concede alle interviste. La ragazzina di cui si parlava solo perché andava alla scuola steineriana e poi perché aveva partecipato al ballo delle debuttanti, si presenta in società con un’associazione di beneficienza, Milano Young. A me è rimasto impresso il giorno in cui lessi che si era fatta un piercing alla lingua sulla quale faceva bella mostra una piccola perla trasparente. Non posso che cominciare da lì.
Leggi tutto »
- 8 Settembre 2005
Willer Bordon divenne famoso, tanti anni or sono, perché pur iscritto al Pci, prese la tessera radicale. Da allora ha fatto un lungo percorso: dal movimento referendario, che ha introdotto il bipolarismo in Italia, ad Alleanza Democratica e all’Asinello. Adesso è nella Margherita dove non ha perso occasione di scontrarsi con Francesco Rutelli ogni volta che riteneva giusto difendere Romano Prodi. Un ex radical-comunista (Bordon) fa il tifo per un ex democristiano (Prodi). Sarà strano?
«Non di più di quanto non possa sembrar strano un ex radicale (Rutelli) che guida un partito pieno di ex Dc».
Rutelli fa di tutto per cancellare il suo passato radicale.
Leggi tutto »
- 1 Settembre 2005
Avvocati difensori di Silvio Berlusconi e contemporaneamente parlamentari di Forza Italia: ce ne sono stati e ce ne sono parecchi. Schifani, Pecorella, Ghidini, Biondi, Dotti, Previti. Io li ho intervistati quasi tutti. Questa è la volta del più atipico, Domenico Contestabile, per gli amici Memmo. Una vecchia conoscenza: era il mio avvocato quando io dirigevo Abc e lui era di sinistra. Mi difese in un processo in cui ero accusato di aver diffuso notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico. Andò bene perché le notizie non erano né false né tendenziose.
Leggi tutto »