Flavio Briatore - (letta 22.569 volte)

Flavio Briatore, 55 anni, uno stile di vita. L’uomo che ha vinto nella Formula1 sia con Schumacher che con Alonso, sia con Benetton che con Renault, l’uomo di mille discoteche, dal Billionaire in poi, e di mille modelle, da Naomi Campbell in poi, l’uomo che gira con le babbucce fucsia sotto lo smoking su uno dei tanti ponti della sua fantabarca da 70 metri: uno stile di vita.

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Antonio Padellaro - (letta 18.120 volte)

Nella prefazione all’ultimo libro di Marco Travaglio, il direttore dell’Unità Antonio Padellaro l’ha anche scritto: «Non credevo che Furio Colombo avesse perso il posto per colpa degli articoli di Travaglio finché la stessa cosa non stava per succedere a me». Adesso dice che quello era un paradosso, una maniera ironica per sdrammatizzare il problema. Ma è pur vero che se bisogna sdrammatizzarlo vuol dire che quel problema esiste. Padellaro si trova tra l’incudine e il martello. L’incudine sono i lettori che per la rubrica Bananas di Travaglio vanno pazzi. Il martello sono tutti i diessini ai quali Travaglio fa venire l’orticaria attaccandoli sul loro giornale. «Una cosa è certa», ammette Padellaro. «Marco Travaglio è il collaboratore più impegnativo che un giornale possa avere». Tanto da mettere a rischio la tua direzione? «Ogni volta che che mi manda un pezzo gli dico scherzando: “A causa di questo articolo mi cacceranno”».

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Urbano Cairo - (letta 42.849 volte)

Un piccolo Berlusconi. Ha la pubblicità, i giornali, la squadra di calcio, i libri. Gli mancano i palazzi, le televisioni, le assicurazioni. Cominciò proprio con Berlusconi, come suo assistente personale, giovanissimo. Oggi è già arrivato al secondo posto fra i settimanali. Quasi due milioni di copie con Di più, Di più TV e Diva e Donna, conquistate scippando Sandro Mayer alla Rusconi e Silvana Giacobini alla Mondadori. Una vecchia definizione di Urbano Cairo: "Un ragazzo pieno di sogni".
Tuttora ragazzo pieno di sogni?

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Pupo. Con un nome così te lo puoi immaginare un cantante sciupafemmine, gran giocatore di poker, sommerso dai debiti e per di più bigamo? Enzo Ghinazzi è stato, ed è, tutto questo. Ed anche di più: ha venduto milioni di dischi (da Gelato al cioccolato a Firenze Santa Maria Novella), è popolare perfino in Mongolia, deve 200 milioni a Gianni Morandi che nemmeno li rivuole, ha costruito un albergo western vicino ad Arezzo ed ha comprato un parco acquatico in Romagna, voleva comprare la Fiorentina, ha due figlie regolari e una con una fan conosciuta una notte e mai più. Ed è alto, si fa per dire, come Berlusconi.

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Bruno Vespa - (letta 9.386 volte)

In Italia ci sono il Senato, la Camera e Porta a porta, la terza camera, quella che molti sostengono essere anche più importante delle prime due. Il Grande Officiante è Bruno Vespa, il più famoso giornalista televisivo d’Italia. E anche il più controverso. I politici, di destra e di sinistra, ne parlano quasi tutti benissimo. Il sospetto è che non vogliano giocarsi la poltrona del salotto televisivo più visto.

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Anna Kanakis - (letta 24.329 volte)

Quando l’hanno vista al comizio di Piero Fassino, alla Festa dell’Unità, qualche giornalista si è ricordato che, da ragazzina, si era presa una cotta politica per Gianfranco Fini. E che in seguito, conquistata dal carisma di Francesco Cossiga, aveva accettato la carica di responsabile del dipartimento Cultura e Spettacolo dell’Udr. Fu proprio allora che su Anna Kanakis, bella donna e attrice di successo in film e fiction televisive, piovve il soprannome di Lady Ribaltone. Che a lei non piacque.

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Giampiero Mughini - (letta 16.667 volte)

Ve lo immaginate Giampiero Mughini seduto su una panchina con un plaid sulle gambe che ripete: «Io una volta ero un giornalista famoso e temuto?». Orrrrrendo. Eppure si era sparsa questa voce: Mughini è andato in pensione. Mughini smentisce piuttosto seccato. Narciso com’è, lo infastidisce l’idea di essere considerato un nonnetto, lui che si accapiglia ancora in mille polemiche, lui che pensa ancora alle belle ragazze. Eppure una certa età ce l’ha. E allora vado a chiedergli che cosa si prova ad invecchiare. Si tirano i remi in barca? Si diventa prudenti e saggi? Oppure si diventa cattivi, insopportabili e intolleranti? Quanti anni hai Giampiero Mughini?

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Paolo Bonolis - (letta 57.225 volte)

Che cosa è l’apotropaicità? «È quando si compie una sorta di streganza esorcizzante». Ah beh, volevo ben dire. «Io mi diverto a giocare con le parole». Grasso ha scritto che tu parli un linguaggio coltamente maccheronico. «Sì, è vero. Mi piace parlare semplice, usare il vernacolo, ma è ancor più divertente quando c’è il contrasto con parole complesse.

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Sonia Raule - (letta 15.291 volte)

Ci furono molte polemiche quando Sonia Raule, moglie dell’amministratore delegato dell’Enel Franco Tatò, fu nominata da Vittorio Cecchi Gori direttore dei programmi di Telemontecarlo. Intervenne perfino Fassino a dire che era uno scandalo. Molti pensarono che si trattasse dell’ennesimo caso di nepotismo, raccomandazioni e inciucio di affari. Altri, soprattutto le donne, ci lessero il ritorno di un sempreverde violento antifemminismo che non vede con piacere una donna prendere il posto di un uomo. Oggi Cecchi Gori non è più il padrone e Tmc è diventata La 7 dopo essere stata comprata da Marco Tronchetti Provera. Sonia Raule parla di quell’episodio con sufficiente distacco. Anzi, passato tutto questo tempo, si meraviglia: «Perché tutto quello scandalo? Era una televisione che faceva il 2 per cento di share. Mica la Rai!».

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Sabina Negri - (letta 32.993 volte)

Diventerà uno dei «mostri» di Chiambretti, una Lubamba, un don Santino, un Balestra, una Giada? Sabina Negri, sceneggiatrice, leghista, moglie di uno dei ministri più controversi di questo governo, Roberto Calderoli, è entrata nella squadra di Markette come una Desperate Housewife. «Guarda, la prima cosa che mi ha detto Pierino è stata: “Ti spiego la differenza tra mostro e personaggio. Io sono un mostro, tu sarai un personaggio”». E tuo marito che dice? «Io ho imparato a dirgli il meno possibile. Dici una cosa e ne capisce un’altra. Lui è esterno al mondo dello spettacolo».

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