Giancarlo Aneri - (letta 6.602 volte)

Chi è il miglior giornalista su piazza? Domanda difficile, risposta impossibile. Ma Giancarlo Aneri, dodici anni fa, ha deciso di cimentarsi nell’impresa. Produttore di vini, di olio e di caffé, ma anche amico di giornalisti famosi, si rivolse a Indro Montanelli, Enzo Biagi e Giorgio Bocca, già allora grandi vecchi della stampa italiana, e fondò il premio «È Giornalismo».

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Sandra Verusio - (letta 25.249 volte)

Salotti romani. Il più famoso è quello di Maria Angiolillo. È il salotto del potere, del Palazzo, dove si fanno e disfano alleanze politiche ed affari ad altissimi livelli. Ma c’è un altro salotto, un salotto di sinistra, dove i ministri non entrano se sono della Casa delle Libertà. È l’attico e superattico di Sandra Verusio, in uno splendido angolo di una Roma antica ed elegante. Naturalmente la signora Verusio nega che sia un salotto.

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Gianfranco Fini - (letta 19.489 volte)

Che cosa succederà se la Casa delle Libertà perderà le elezioni? «Ipotesi irreale. Noi vinciamo. Non ho dubbi», spiega Gianfranco Fini, vicepresidente del Consiglio, ministro degli Esteri e segretario di An. Ma il centrosinistra continua a vincere un’elezione dietro l’altra. «Un conto è votare per i presidenti delle Regioni e per i sindaci. Altro conto è votare per il Parlamento». Va bene segretario, ma vogliamo considerare, almeno in ipotesi, che perdiate? Che cosa succederà? «Quale che sia l’esito, Berlusconi, Casini ed io terremo fede a quello che è stato detto nei mesi passati: il centro destra farà nascere il partito unico».

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Enrico Varriale - (letta 22.519 volte)

Trambusto, polemiche, rivoluzioni. Un anno vivace per il calcio televisivo dopo la perdita dei diritti televisivi da parte della Rai. Tra le vittime rimaste sul campo, Enrico Varriale. Su Rai Due, fino allo scorso anno, conduceva Stadio Sprint. Quest’anno, scomparsa Stadio Sprint, ha sostituito nella trasmissione della Ventura Massimo Caputi impegnato nell’Isola dei Famosi.

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Marcello Dell’Utri - (letta 9.920 volte)

È amico di Berlusconi da 35 anni. Fu il suo primo assistente personale. Per lui ha creato una macchina da soldi, Publitalia. Lo ha appoggiato contro tutti nella decisione di fondare Forza Italia. Ha conosciuto la galera e la condanna. La più pesante, ancora in primo grado: nove anni per «concorso esterno in associazione mafiosa». Oggi Marcello Dell’Utri è di nuovo in pista: sta selezionando i candidati berlusconiani per le prossime politiche.

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Ilary Blasi - (letta 46.978 volte)

È la moglie del pupone, Francesco Totti, il re di Roma. È la mamma di suo figlio Cristian, il pupino. Lei, a rigor di logica, sarebbe la pupa, ma hanno preferito chiamarla, un po’ esagerando, la "regina di Roma". Ilary Blasi è stata letterina di Jerry Scotti a Passaparola, poi assistente di Fabio Fazio a Che tempo che fa, si è sposata in diretta televisiva sotto le telecamere di Sky. Ed è anche la protagonista di molte delle famosissime barzellette di Totti. Insomma è al top della visibilità. Ma, sorpresa, non sa niente di calcio. Il fuorigioco? "Il fuorigioco magari sì, lo conosco. Ma tutte le regole…". Le punizioni di seconda… "Ecco, appunto…". Cioè: con una punizione di seconda si può tirare direttamente in porta e segnare? "Ma io non so che cos’è una punizione di seconda".

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Elido Fazi - (letta 285.300 volte)

Melissa P. la conoscono tutti. Ma quanti conoscono Elido Fazi? Eppure c’è lui dietro i milioni di copie del best seller dell’anno. Elido, con l’accento sulla «e», per evitare ogni giochino sul nome. Anarchico da giovane, economista da uomo maturo, oggi esponente della nuova editoria romana, quella dei Fandango, dei Donzelli, dei Ranucci. E dei Fazi, appunto. Un editore «aperto»: si dichiara di sinistra ma pubblica Gianfranco Fini, Franco Cardini, Marcello Veneziani. «Io mi ritengo un uomo totalmente libero di scegliere. Ho pubblicato pure un romanzo di Gabriele Marconi, che faceva parte di un gruppo di estrema destra negli anni Settanta». Libero di scegliere ma fortemente antiamericano tanto da meritarsi un attacco in prima pagina sul Foglio di Giuliano Ferrara. «Ha scritto che mi arricchisco facendo l’antiamericano. Io gli ho risposto facendogli notare che di soldi ne ha fatti molti di più lui facendo il filoamericano», precisa Fazi.

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Tiziana Panella - (letta 138.949 volte)

Che fine ha fatto Tiziana Panella? Era il volto del Tg7 delle 20, l’astro nascente di La7 di Marco Tronchetti Provera, nominata in Internet la migliore telegiornalista italiana, davanti alla Gruber, alla Busi, alla Spiezie, alla Buonamici. Immolata sull’altare dell’audience e della irresistibile ascesa di Antonello Piroso che ha preso il suo posto, ora è ai box, in attesa di un programma adeguato. Nel frattempo si consola con la politica. Qualche tempo fa il presidente della giunta provinciale di centrosinistra di Caserta, il mastelliano De Franciscis, si è addirittura dimesso perché i partiti non gli consentivano di nominarla assessore. E adesso, caduta la giunta comunale di centro destra, il suo nome viene fatto come candidato sindaco dell’Ulivo per Caserta. Lei, come un consumato politico della Prima Repubblica, traccheggia. «So solo che per adesso faccio l’assessore», dice mentendo e sapendo di mentire.

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Flavio Briatore - (letta 22.064 volte)

Flavio Briatore, 55 anni, uno stile di vita. L’uomo che ha vinto nella Formula1 sia con Schumacher che con Alonso, sia con Benetton che con Renault, l’uomo di mille discoteche, dal Billionaire in poi, e di mille modelle, da Naomi Campbell in poi, l’uomo che gira con le babbucce fucsia sotto lo smoking su uno dei tanti ponti della sua fantabarca da 70 metri: uno stile di vita.

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Antonio Padellaro - (letta 17.604 volte)

Nella prefazione all’ultimo libro di Marco Travaglio, il direttore dell’Unità Antonio Padellaro l’ha anche scritto: «Non credevo che Furio Colombo avesse perso il posto per colpa degli articoli di Travaglio finché la stessa cosa non stava per succedere a me». Adesso dice che quello era un paradosso, una maniera ironica per sdrammatizzare il problema. Ma è pur vero che se bisogna sdrammatizzarlo vuol dire che quel problema esiste. Padellaro si trova tra l’incudine e il martello. L’incudine sono i lettori che per la rubrica Bananas di Travaglio vanno pazzi. Il martello sono tutti i diessini ai quali Travaglio fa venire l’orticaria attaccandoli sul loro giornale. «Una cosa è certa», ammette Padellaro. «Marco Travaglio è il collaboratore più impegnativo che un giornale possa avere». Tanto da mettere a rischio la tua direzione? «Ogni volta che che mi manda un pezzo gli dico scherzando: “A causa di questo articolo mi cacceranno”».

Leggi tutto »

[csf ::: 00:00] [Commenti]
Share
  
Cerca
Protagonisti